Veniamo ora alla fauna che caratterizza il Garda, iniziando proprio dalle oltre 25 specie ittiche che popolano le acque del Lago.
Il carpione, specie endemica del Garda, si trova di preferenza nel ramo settentrionale dell’Alto Garda e data la fortuna di cui ha goduto sulla tavola, ha corso e corre il rischio di estinzione a causa della sovrapesca, coadiuvata da situazioni quali il peggioramento della qualità dell’acqua e la concorrenza di altre specie alloctone.
Passando alle specie autoctone del Garda, tradizionalmente nei menù delle località che si affacciano sul Lago e protagoniste di storiche feste enogastronomiche ricordiamo l’alborella, l’anguilla, il luccio, la tinca e la trota lacustre. Carpa, lavarello e tre varietà di persico (persico sole, persico trota e persico reale) sono invece specie alloctone, ovvero introdotte artificialmente nell’ambiente lacustre ma originarie di altri ecosistemi.
Il Lago è anche un territorio abitato da diverse tipologie di uccelli acquatici: differenti specie di anatre, cigni, aironi, folaghe e gabbiani sono tra i più comuni, mentre pellicani e fenicotteri popolavano le rive del Garda in passato, riducendosi notevolmente o addirittura scomparendo del tutto nell’epoca odierna.